Casa Giacomuzzi Moore: la corte interna di Spazio Oblò
Un ricordo di Angelo Masieri (1921 – 1952) «…ingresso con accentuato senso di verticalità; giardino inteso come “ambiente”; patio considerato come presa di luce; soffitto del salotto inteso come “piastra radente” che raccoglie ai due lati le vibrazioni della luce degli ambienti rettangolari (un lato già esistente); avrebbe dovuto avere, a lavoro ultimato, un carattere […]